Il Mendrisiotto dimenticato da FFS e dal Cantone?

INTERROGAZIONE

Il consigliere comunale Carlo Coen ha recentemente interpellato il Municipio di Chiasso in merito alla questione della Stazione ferroviaria. Ci riallacciamo ed estendiamo la stessa.

La storia sociale, urbanistica ed economica del Comune di Chiasso e dintorni è inseparabilmente legata alla sua posizione geografica come città e zona di confine oltre che Stazione ferroviaria a sud della nazione sin dal secondo Ottocento.

Oggi, a distanza di tempo, il destino della stazione ferroviaria, con l’ampio territorio occupato da fasci di binari, sembra essere ormai segnato, almeno per quanto riguarda la sosta dei convogli a lunga percorrenza. Stando a quanto affermato di recente dal portavoce delle FFS Patrick Walser, Chiasso vedrà fermare gli Eurocity (a scopi commerciali e non tecnici) fino al cambio d’orario del dicembre 2021. Da quel momento, la fermata sarà servita unicamente dal traffico regionale, in virtù del suo potenziamento in seguito all’apertura della galleria di base del Monte Ceneri a dicembre 2020.

In questi ultimi anni il Mendrisiotto della politica e della società civile ci ha provato in tutti i modi a fermare i treni internazionali a Chiasso. Si sono scritte missive, raccolte firme (oltre 2’500 solo nel 2018). Senza dimenticare che ai tempi del Cisalpino (nell’anno 2009) si erano anche occupati i binari.

Ormai tutto viene spostato a Lugano. La fermata di AlpTransit, gli uffici doganali, le fermate dei treni internazionali. Il Mendrisiotto viene letteralmente tagliato fuori da tutto. Un agglomerato di circa 60'000 abitanti - a cui si aggiungono attività economiche (che sostengono anche le finanze del Cantone in modo significativo) - tanto dimenticato quanto intasato da altri traffici e tartassato nella sua qualità di vita (maggiori costi nei premi cassa malati e nella benzina per rapporto ad altre zone del Cantone, peggioramento della salute e del substrato sociale e dei posti di lavoro nelle ex Regie federali e nel terziario). Certo, pur importanti (e ci mancherebbe), non bastano alcuni investimenti quali il Centro professionale del tessile, a rilanciare una zona che ha dato e intende giocare il proprio ruolo nel futuro del Paese.

Siamo sempre più convinti che una fermata a Chiasso non pregiudica l’obiettivo finale di ridurre i tempi di percorrenza fra Zurigo e Milano a poco più di 3 ore. I 15 minuti necessari sono accettabili anche tenendo conto degli investimenti di miglioria delle stazioni di Chiasso e Mendrisio.

Chiedo quindi al Consiglio di Stato

1. Cosa intende fare per aiutare il Municipio di Chiasso e quelli del distretto per difendere la Stazione internazionale?

2. Cosa intende fare per aiutare la popolazione del Mendrisiotto affinché non abbia a dover pagare più cari i premi di cassa malati e la benzina per rapporto agli altri distretti del Cantone?

Matteo Quadranti, granconsigliere PLR, 20 novembre 2019

Atti parlamentari

INTERPELLANZA (Urgente)

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INIZIATIVA PARLAMENTARE GENERICA

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INIZIATIVA PARLAMENTARE

presentata nella forma generica da Cristina Maderni e Alessandro Speziali a nome del Gruppo PLR per una Legge cantonale sullo sgravio delle imprese

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