Ampio sostegno del PLR alla riforma fiscale e finanziamento dell’AVS - Le posizioni per il 19 maggio

Un SI convinto alla proposta congiunta di promuovere una riforma fiscale per le imprese ed abbinarla ad un pacchetto di rafforzamento immediato dell’AVS. Libertà di voto sulla revisione della legge sulle armi. Sono queste le due principali decisioni scaturite da un affollato Comitato cantonale PLR riunito a Sementina per definire la posizione dei liberaliradicali sui due oggetti in votazione federale il prossimo 19 maggio.

Un SI convinto alla proposta congiunta di promuovere una riforma fiscale per le imprese ed abbinarla ad un pacchetto di rafforzamento immediato dell’AVS. Libertà di voto sulla revisione della legge sulle armi. Sono queste le due principali decisioni scaturite da un affollato Comitato cantonale PLR riunito a Sementina per definire la posizione dei liberaliradicali sui due oggetti in votazione federale il prossimo 19 maggio.

L’iter per le federali

Al Comitato cantonale PLR si è però discusso anche dell’iter che porterà alla presentazione della lista per le elezioni federali del 20 ottobre prossimo. Conclusa la fase in cui distretti, sezioni, circoli ed Associazioni d’area PLR hanno presentato una serie di nomi di potenziali candidati - iniziata immediatamente dopo le elezioni cantonali -, la prima fase della procedura è stata presentata alla direttiva cantonale e si è conclusa lo scorso 24 aprile. In queste settimane una delegazione dell’Ufficio presidenziale incontra i possibili interessati per un progressivo affinamento della lista di candidati. Verso fine maggio la lista dei nomi dei candidati per l’elezione al Consiglio degli Stati e al Consiglio nazionale sarà presentata al Comitato cantonale per l’approvazione definitiva.  L’intendimento è di mettere a disposizione del Ticino, accanto agli uscenti Giovanni Merlini e Rocco Cattaneo, candidati e candidate di grande qualità per rafforzare la nostra credibilità a Berna consapevoli che “Ci dobbiamo attrezzare nel miglior modo possibile soprattutto per raggiungere l’obiettivo di difendere il seggio al Consiglio degli Stati”, come ha spiegato il presidente Bixio Caprara.

La riforma fiscale e finanziamento dell’AVS

“La RFFA è un buon compromesso, tipicamente elvetico e federalista. Un pacchetto ben congegnato di misure che rispondono alla necessità di riformare la fiscalità delle imprese abolendo gli statuti speciali e di rafforzare da subito l’AVS con un’iniezione supplementare di 2 miliardi già dal 2020. Abbiamo l’opportunità di prendere due piccioni con una fava, insomma”. La presentazione del Consigliere nazionale Giovanni Merlini ha introdotto il tema della riforma fiscale e finanziamento dell’AVS, proposta nata dalla bocciatura nel 2017 della Riforma fiscale III delle imprese e del progetto Previdenza 2020. Il Comitato cantonale del PLR ha deciso di sostenere questa soluzione con un voto unanime.

La revisione della legge sulle armi

Decisamente più dibattuto il secondo tema in votazione federale, la revisione della legge sulle armi. Dopo il dibattito tra il Consigliere nazionale Rocco Cattaneo (favorevole) e il coordinatore della campagna in Ticino per la Comunità d’interesse tiro Svizzera, Cosimo Lupi, (contrario), diversi pareri discordanti si sono levati in sala, sia a difesa della tradizione elvetica del tiro e del possesso delle armi che in Svizzera è già regolato, sia a sostegno della collaborazione internazionale in favore della sicurezza del Paese attraverso gli accordi di Schengen e Dublino che garantisce un prezioso scambio di informazioni per le guardie di confine e le polizie cantonali. La decisione finale rispecchia queste differenti ponderazioni di interessi del comitato cantonale, visto che una richiesta dalla sala di concedere la libertà di voto sul tema il prossimo 19 maggio è stata accettata a stretta maggioranza (40 favorevoli, 36 contrari e 1 astenuto).

La posizione sulle due votazioni cantonali

Dei due temi cantonali si era invece discusso nella seduta di Comitato cantonale dello scorso 18 aprile. La posizione maturata dal comitato cantonale PLR sull’Iniziativa “Giù le mani dalle Officine” in votazione il prossimo 19 maggio è stata chiara: NO ad un’iniziativa che mette in pericolo la realizzazione del nuovo stabilimento delle FFS previsto a Castione e sostenuto da Cantone e Città di Bellinzona con 120 milioni di franchi già approvati dai rispettivi legislativi.

La proposta di sostituire una serie di rotonde con un’onda verde grazie a semafori intelligenti di ultima generazione sulla tratta stradale tra Cadenazzo e Quartino ha invece convinto i liberaliradicali a proporre di bocciare il referendum promosso contro le misure da 3,3 milioni di franchi volte a fluidificare il traffico su un tratto stradale costantemente intasato. Un SI, quindi, alla proposta di credito in votazione il 19 maggio.