Grande successo per la festa del 1° agosto del PLRT a Monteceneri

Prima di tutto una festa popolare, ma anche un momento importante per riflettere sui valori che il Natale della Patria veicola per un partito come quello liberale radicale. Ha avuto un ottimo successo, con oltre 460 partecipanti la festa del 1° agosto del PLRT a Monteceneri, che – per la parte ufficiale – ha visto prendere la parola il sindaco di Monteceneri, Anna Celio, il presidente cantonale, Bixio Caprara, il Consigliere di Stato Christian Vitta e l’ospite d’onore della giornata, il Consigliere federale Ignazio Cassis.

Prima di tutto una festa popolare, ma anche un momento importante per riflettere sui valori che il Natale della Patria veicola per un partito come quello liberale radicale. Ha avuto un ottimo successo, con oltre 460 partecipanti la festa del 1° agosto del PLRT a Monteceneri, che – per la parte ufficiale – ha visto prendere la parola il sindaco di Monteceneri, Anna Celio, il presidente cantonale, Bixio Caprara, il Consigliere di Stato Christian Vitta e l’ospite d’onore della giornata, il Consigliere federale Ignazio Cassis. Che nei loro discorsi ufficiali hanno tracciato il profilo di una Svizzera in salute, confrontata però con sfide difficili in un contesto internazionale sempre più complesso. E anche con qualche innegabile ostacolo politico al suo interno.

Dopo i saluti della “padrona di casa”, il sindaco di Monteceneri, Anna Celio, che ha sottolineato la “prima eccezionale” di un evento politico alla Caserma della Piazza d’Armi, un luogo “dove la Confederazione sta investendo oltre 100 milioni”, il presidente Bixio Caprara ha evidenziato come “la Svizzera si conferma essere una nazione straordinaria; alta qualità di vita, federalismo, democrazia liberale, plurilinguismo e reputazione delle Istituzioni e dell’economia continuano ad essere ingredienti vincenti. Sono alcune specificità della nostra svizzeritudine in cui le forze che uniscono regioni così diverse sono molto più forti delle differenze che le caratterizzano. Questo nostro benessere non può che creare anche invidia premessa certamente non ideale per il lavoro del Consiglio Federale impegnato nella ricerca della quadratura del cerchio nelle trattative con l’Europa. Noi cerchiamo una soluzione per difendere i nostri legittimi interessi sulla via bilaterale quando probabilmente la controparte ha problemi ben più gravi da risolvere”.

Il Consigliere di Stato Christian Vitta ha invece concentrato la propria attenzione sull’importanza e sul significato della coesione nazionale. “Coesione nazionale che, nel nostro Paese, poggia anzitutto sulla libertà e sulla salvaguardia delle diversità linguistico-culturali che compongono la Svizzera – ha evidenziato. Libertà, coesione e pluralismo, principi strettamente legati anche al federalismo, sono valori fondanti del nostro Paese, nei quali si riconosce appieno anche il nostro partito. Principi e valori che hanno rappresentato una costante nella storia politica svizzera e che hanno contribuito al benessere della nostra nazione. Principi e valori che il 1° agosto ci permette non solo di riaffermare, ma anche di reinterpretare alla luce del contesto attuale: la festa nazionale è infatti anche un’occasione preziosa per riflettere su alcune sfide, attuali e future, con cui sono confrontati la Svizzera e il nostro Cantone”.

È infine toccato all’ospite d’onore della giornata salutare i presenti con il suo accorato discorso. Il Consigliere federale Ignazio Cassis ha in particolare ripercorso il processo che portò, un anno esatto fa, alla sua candidatura ufficiale al governo federale. Per poi tracciare un profilo del suo ruolo in governo. “Essere Consigliere federale, per me ha significato fin dall’inizio dire chiaramente chi sono, cosa penso e dove voglio arrivare. Con trasparenza. E questo per alcuni è stato un problema. Non ho mai nascosto di voler portare le idee liberali radicali nella stanza dei bottoni, dove confluiscono i valori di tutte le forze politiche in governo. Ma i miei sono libertà, coesione e progresso. E sono valori che non fatico ad applicare anche alle decisioni del governo che coinvolgono altri dipartimenti, che non siano il mio. Lo faccio con orgoglio, con fierezza, a testa alta. E non ho vergogna a dirlo apertamente. I sette eletti in governo sono lì per rappresentare i valori fondanti del nostro Paese”.

Cassis ha poi brevemente accennato alla politica europea. “Quella europea è un’Unione che ha garantito, da quanto è nata come comunità dell’acciaio, un’Europa in pace e prosperità. Questo non abbiamo il diritto di dimenticarlo. È un’Europa che crea la stabilità, non va dimenticato. E, allora, come regolare gli accordi con l’Europa per accedere a quel mercato che ci dà 60 centesimi dei due franchi che abbiamo in tasca? Su questo voglio dirvi, non abbiate paura, non date ascolto a chi dice che a Berna ci sono persone che vogliono ‘svendere’ la Svizzera. No, a Berna ci si sta facendo in otto, non in quattro, per garantire stabilità e benessere alla Svizzera”.

Salvaguardare i valori liberali radicali

Bixio Caprara, presidente: “Il Natale della Patria è un momento privilegiato per proporre alcune riflessioni sul nostro Paese, sul nostro Cantone e il nostro partito. Oggi si cita spesso la presunta crisi del sistema democratico. Può darsi, ma io credo che i valori dei liberali radicali; libertà, coesione e progresso rimarranno gli elementi chiave per interpretare al meglio le sfide del futuro. Sono valori che vanno salvaguardati con determinazione”.