L'elezione di Andrea Pagani a nuovo Procuratore generale

È arrivata al secondo turno l’elezione di Andrea Pagani a nuovo Procuratore generale. L’attuale vice Procuratore generale e capo del ramo finanziario del Ministero pubblico ha ottenuto 34 voti contro i 28 di Antonio Perugini, i 23 di Emanuele Stauffer e i 2 di Moreno Capella.

È arrivata al secondo turno l’elezione di Andrea Pagani a nuovo Procuratore generale. L’attuale vice Procuratore generale e capo del ramo finanziario del Ministero pubblico ha ottenuto 34 voti contro i 28 di Antonio Perugini, i 23 di Emanuele Stauffer e i 2 di Moreno Capella.

Il PLRT ringrazia innanzitutto il PG uscente John Noseda per l’impegno messo al servizio del Ministero pubblico. Si tratta di un compito centrale per il buon funzionamento delle istituzioni di questo paese che richiede grande rigore e senso dello Stato.

La scelta del nuovo PG doveva essere basata sulle necessità e le priorità del Ministero pubblico emerse con grande vigore negli ultimi anni. I numerosi incontri avuti con gli attori attivi in questo delicato settore hanno permesso di evidenziare la necessità di dare una chiara priorità ai reati di natura finanziaria. Il Ticino quale terra di frontiera offre terreno fertile all’infiltrazione di attività criminali da combattere con strumenti adeguati e in particolare grazie a un rinnovato lavoro di team.

Questa constatazione ha portato a concludere che il nuovo PG doveva offrire la necessaria credibilità, presentare una solida reputazione e garantire un lavoro di ristrutturazione e di riorganizzazione dell’operato del MP su un periodo di medio e lungo termine.

La commissione di esperti ha presentato al Parlamento quattro candidati idonei ad assumere la carica offrendo un’ampia scelta. L’esito serrato dell’elezione conferma che si è trattato di scelta vera tra 4 valide candidature. 

L’avv. Andrea Pagani attualmente a capo proprio del ramo finanziario del MP con un’esperienza prima come procuratore nei reati di polizia (ca 10 anni), e poi nei reati finanziari (ca 6 anni), presenta una solida conoscenza di entrambi i rami del ministero pubblico. Il candidato gode della stima e dell’apprezzamento dei colleghi del MP, ha presentato nelle audizioni intendimenti chiari sulle priorità da seguire e per questi motivi è stato ritenuto il candidato che complessivamente meglio risponde ai requisiti richiesti al prossimo PG.

Il PLRT augura al nuovo PG Andrea Pagani buon lavoro, certi che si adopererà con il massimo impegno in questa appassionante sfida e ringrazia gli altri validi candidati per la loro disponibilità a voler assumere questa delicata funzione.