Avanti insieme. #facciamolo! - L'editoriale del 18 gennaio

Il 2019 è un anno cruciale per il PLR. Il momento è arrivato: dopo quasi due anni di preparazione intensa, le elezioni federali si avvicinano a passo rapido. Non vedo l’ora! Gli ultimi mesi hanno dimostrato che siamo pronti. Il nostro obiettivo è chiaro: la nostra sarà una campagna per tutti, per voi e con voi. Andremo di porta in porta, da persona a persona. Ascolteremo e discuteremo i problemi che incontrano i cittadini.

Il 2019 è un anno cruciale per il PLR. Il momento è arrivato: dopo quasi due anni di preparazione intensa, le elezioni federali si avvicinano a passo rapido. Non vedo l’ora! Gli ultimi mesi hanno dimostrato che siamo pronti. Il nostro obiettivo è chiaro: la nostra sarà una campagna per tutti, per voi e con voi. Andremo di porta in porta, da persona a persona. Ascolteremo e discuteremo i problemi che incontrano i cittadini.

Il PLR è pronto e ha solide basi nei Cantoni. Gli attacchi lanciati da taluni avversari lo confermano. Sembra abbiano paura di noi. È un bene, dimostra che facciamo le cose in modo corretto! Altrimenti non posso spiegare le critiche mosse al nostro ministro degli Esteri. Prendiamo Levrat ad esempio, che mette a confronto il consigliere federale Ignazio Cassis con Trump, solo perché rivede molte questioni di politica estera e non persegue una politica ideologicamente travestita come vorrebbero i suoi detrattori. Soprattutto coloro che puntano il dito contro gli altri e gridano “Trump” dovrebbero guardarsi allo specchio e chiedersi se il loro dibattito politico sia così diverso dal tumultuoso presidente americano.

Il PLR non giocherà a questo gioco. Non siamo interessati a questi toni di dibattito. Nel 2019 entreremo sul ring, pronti a dimostrare che le forze conservatrici e socialiste vogliono dividere il Paese. Dimostreremo anche che il nostro Paese può superare le crisi se saremo uniti e sapremo trovare soluzioni basate sui valori liberali di libertà, coesione e progresso. Difenderemo agguerriti, con argomentazioni puntuali, i nostri temi e le nostre convinzioni, rimanendo però sempre corretti nella competizione. Questa è la democrazia per come noi la intendiamo.

Se la Svizzera oggi è un modello di successo, commetteremmo un grave errore a pensare che questo fatto sia acquisito. È il frutto di un duro lavoro e di decisioni sagge, dal 1848 ai giorni nostri. Della capacità di trovare sempre un consenso nonostante le differenze. I compromessi non sono espressione di debolezza, ma di un equilibrio sociale che impedisce la divisione del nostro Paese. Alcuni attori politici cercheranno in campagna elettorale di acutizzare ulteriormente il fossato tra campagna e città, tra economia e società, tra politici e cittadini. E questo solo perché vogliono mettersi in mostra, trarne profitto. Sì, è più facile polarizzare, giocare l’uno contro l’altro e quindi seminare invidia e discordia, invece di dire la verità e presentare la realtà così come è. Noi, come società, come economia, come politici abbiamo la responsabilità di colmare i fossati invece di ingigantirli. Solo superando i con itti possiamo guardare al futuro. Il futuro è un’opportunità e dobbiamo coglierla insieme! È il progresso che ci fa avanzare, non la paura. Assicurare e far perdurare il modello di successo elvetico è la nostra principale missione. Noi siamo la forza che vuole e può far avanzare insieme la Svizzera.

Petra Gössi, presidente PLR svizzero