Non lo nascondo. Ci abbiamo pensato: e adesso cosa facciamo con Opinione Liberale? Sorpresi e travolti anche noi dallo tsunami Coronavirus, c’è stato un momento in cui tutto è stato rimesso in discussione. Compreso questo giornale. Lo avrete notato nelle scorse settimane, quando OL è stato pubblicato con sole otto pagine per riuscire a far fronte - senza abbandonare i nostri lettori - al periodo di crisi che stiamo attraversando.
Ma poi è arrivato il momento di fare delle scelte. E la scelta più importante è stata quella di insistere. Anzi, di rilanciare. Per cogliere anche nei fatti concreti come la pubblicazione di un settimanale - e non solo a parole - quelle opportunità post-crisi di cui tanto si parla in questi giorni. Con una forma d’investimento tipicamente anticiclica e saldamente legata ai nostri valori di riferimento: libertà, coesione e progresso.
Per farlo abbiamo imboccato due strade. La prima con il ritorno a 16 pagine e una suddivisione dei contenuti diversa e più ragionata, puntando su un ampio approfondimento ogni settimana nelle pagine centrali con il quale sottolineare l’azione politica del PLR ticinese attraverso i fatti concreti portati avanti dai nostri rappresentanti a tutti i livelli: federale, cantonale e comunale.
La seconda strada porta invece ad un’impostazione del giornale di carta in maniera più multimediale. Cosa significa? Semplicemente che alcuni dei contenuti che trovate su Opinione Liberale li troverete, in forma diversa - ad esempio in video - sugli altri canali informativi del PLR. Ossia la Newsletter settimanale, il canale YouTube, i social media e il sito internet.
Ci siamo guardati in faccia, cari lettori, e abbiamo deciso di insistere e non mollare. Adesso tocca a voi continuare a leggerci. E a farci leggere. Forza. Uniti ce la faremo, come ha più volte ripetuto in questi giorni difficili il nostro consigliere di Stato Christian Vitta. Buona lettura (e buona visione)!
Massimo Schira, responsabile comunicazione