Le nostre Valli - L'editoriale del 28 settembre

IL PLR ha inserito le Valli tra le parole chiave della propria azione politica accanto a Formazione, Lavoro, Agglomerati e Sicurezza. Cosa significa? Direi innanzitutto amarle. 

IL PLR ha inserito le Valli tra le parole chiave della propria azione politica accanto a Formazione, Lavoro, Agglomerati e Sicurezza. Cosa significa? Direi innanzitutto amarle. 

Da oltre 30 anni frequento la val Rovana, visito quelle montagne e soprattutto parlo con la gente che vi abita. Il terreno impervio e il lungo inverno accompagnano un calore umano splendido e solidi valori di riferimento. Plinio Martini vi scrisse pagine magnifiche e il “Fondo del sacco” sarebbe da riprendere da taluni primanostristi nostrani, per rinfrescarsi le idee sul nostro passato e sulle nostre origini. Si capirebbe meglio che il nostro benessere attuale e la nostra invidiata qualità di vita sono il frutto di chi prima di noi ha lavorato sodo in condizioni molto difficili. È un territorio da riscoprire e da valorizzare cogliendone le opportunità e capendo quali sono le condizioni quadro necessarie affinché si possa credere in un suo sviluppo.

Alcuni spunti? Inviterei a leggere gli interessanti elementi del masterplan della Vallemaggia che presenta tre assi di sviluppo: il turismo; il “vivere” in valle come luogo di residenza e di lavoro; il territorio composto delle sue ricchezze naturali e da quelle realizzate dall’uomo. Mi permetto di specificare l’auspicio di favorire le riattazioni e le ristrutturazioni di case e rustici secondo criteri di qualità, proporre una sufficiente mobilità, stimolare la piccola imprenditorialità, offrire l’accesso alla banda ultra larga così da permettere l’home office, concepire un’offerta turistica autentica e specifica. 

I nostri giovani potrebbero ritrovare in professioni in parte neglette in passato, come ad esempio il settore turistico e della ristorazione, interessanti opportunità per avviare anche piccole attività imprenditoriali ma sicuramente stimolanti. I liberali radicali ci credono. Per amore delle nostre valli.

Bixio Caprara, presidente