Ripartire dai Comuni - L'editoriale del 31 gennaio

Da poche settimane ci siamo lasciati alle spalle un anno elettorale politicamente intenso i cui pessimi risultati, alle elezioni cantonali e nazionali, ci hanno portato a fare approfondite riflessioni e autocritica. Sostanzialmente è stato constatato che non sono stati sufficientemente considerati gli allarmi di preoccupazione lanciati da alcune fasce della popolazione, allarmi principalmente legati al mondo del lavoro. 

Da poche settimane ci siamo lasciati alle spalle un anno elettorale politicamente intenso i cui pessimi risultati, alle elezioni cantonali e nazionali, ci hanno portato a fare approfondite riflessioni e autocritica. Sostanzialmente è stato constatato che non sono stati sufficientemente considerati gli allarmi di preoccupazione lanciati da alcune fasce della popolazione, allarmi principalmente legati al mondo del lavoro. Il PLR, in linea generale, deve dunque porsi come obiettivo quello di essere più incisivo con proposte che permettano di intravvedere concrete opportunità.

E questo anche a livello comunale, nostro prossimo appuntamento alle urne. Noi liberali radicali, per risollevarci, dobbiamo implicarci per il bene comune ripartendo “dal basso”, per capire le esigenze dei cittadini e delle cittadine e riuscire a dare risposte precise. 

Si pensi all’importanza di avere dei servizi di qualità, un’amministrazione efficace, una formazione costantemente migliorata, investimenti in infrastrutture pubbliche all’avanguardia come anche all’importanza di avere un occhio di riguardo per misure che tengano conto dell’impatto ambientale che ogni nostra azione comporta.

Nelle scorse settimane si sono tenute numerose assemblee di sezione dove sono stati proposti programmi elettorali molto elaborati e sono stati presentati numerosi candidati al municipio e al consiglio comunale.

Fa piacere constatare che, malgrado spiacevoli insinuazioni dei media, il PLR  si presenti alle prossime elezioni comunali con validissimi candidate/i, giovani e meno giovani, uomini e donne, disposti a mettere a disposizione il proprio tempo libero per la cosa pubblica. L’attaccamento ai valori liberali radicali come anche il senso civico dei candidati tengono più che mai viva la fiaccola.

Paolo Pagnamenta, presidente PLR distretto di Lugano