Una ricetta momò - L'editoriale del 22 febbraio

Turismo e agroalimentare rappresentano un connubio vincente. Un elemento molto interessante a favore dello sviluppo economico del nostro Cantone, che fa leva su specificità, competenze e tradizioni tipiche del nostro territorio. Il Mendrisiotto, in questo senso, può giocare delle carte vincenti.

Turismo e agroalimentare rappresentano un connubio vincente. Un elemento molto interessante a favore dello sviluppo economico del nostro Cantone, che fa leva su specificità, competenze e tradizioni tipiche del nostro territorio. Il Mendrisiotto, in questo senso, può giocare delle carte vincenti.

L’Azienda agraria cantonale di Mezzana è il fiore all’occhiello e il punto di riferimento del settore primario ticinese. Una realtà che riceve con costanza, ormai da molti anni, prestigiosi riconoscimenti internazionali per i propri prodotti, soprattutto vitivinicoli. Una qualità che si estende anche ad altri prodotti tipici della regione, come ad esempio allo Zincarlin della Valle di Muggio, che si può fregiare del “presidio Slowfood”. Questi e molti altri prodotti della filiera agroalimentare possono essere valorizzati al meglio nel più ampio contesto del settore turistico, altra caratteristica vincente del Mendrisiotto. Per fare questo, il Dipartimento delle finanze e dell’economia ha promosso attivamente il Centro di competenze agroalimentari Ticino e il rilancio del rinnovato Marchio Ticino. Due elementi che, coniugati al sostegno al settore turistico promosso tramite i molti strumenti cantonali (ne sono un esempio il sostegno allo studio per la messa in scena del Monte Generoso oppure il progetto di recupero delle Cave di Arzo), possono alimentare un proficuo circolo virtuoso, valorizzando quella “cultura del territorio” che il Mendrisiotto potrà ulteriormente consolidare per portare ulteriore valore aggiunto all’intera regione.

Christian Vitta, Consigliere di Stato