Formazione e innovazione: il PLRT incontra e ascolta gli imprenditori ticinesi

Essere vicini a chi crea posti di lavoro nel nostro cantone è una priorità assoluta per il PLR. Ha riscosso un ottimo successo il quarto appuntamento di “Politica e imprenditori a confronto”, svoltosi al Centro Eventi di Cadempino e incentrato sui temi formazione e innovazione con l’obiettivo di ascoltare le necessità e le preoccupazioni di chi sta al fronte e fa impresa in Ticino.

Essere vicini a chi crea posti di lavoro nel nostro cantone è una priorità assoluta per il PLR. Ha riscosso un ottimo successo il quarto appuntamento di “Politica e imprenditori a confronto”, svoltosi al Centro Eventi di Cadempino e incentrato sui temi formazione e innovazione con l’obiettivo di ascoltare le necessità e le preoccupazioni di chi sta al fronte e fa impresa in Ticino.

Suddivisa in due tavoli di lavoro, la serata - ospite anche il Consigliere di Stato Christian Vitta - è stata l’occasione per chinarsi soprattutto sulle strategie di rilancio che saremo chiamati a mettere in pratica negli ambiti formativi e dell’innovazione nei prossimi mesi, che si annunciano particolarmente delicati in primo luogo per le nostre aziende. 

Sulla formazione, è emersa in particolare la necessità di meglio orientare le scelte dei nostri giovani, sostenendo in particolare le aziende nell’accompagnamento nella formazione duale, nei percorsi che passano dall’apprendistato e nella formazione continua. Il tutto in un contesto normativo e legislativo che dovrà essere notevolmente sburocratizzato in modo che anche le aziende siano sgravate in questo loro impegno formativo.

Al capitolo innovazione, gli imprenditori hanno sottolineato l’importanza dello sviluppo di reti integrate, in particolare guardando a Nord con la partecipazione del Ticino alla Greater Zurich Area. Il tutto insistendo su una miglior formazione continua del personale, su un sostegno alle PMI nel loro percorso verso l’innovazione e sull’essenzialità di garantire condizioni quadro attrattive. Incentrate su una fiscalità competitiva, ma anche su incentivi per le aziende più virtuose.