Per uno Stato più efficace e una giustizia più efficiente

«La burocrazia si comporta come un organismo vivente: se non le vengono posti dei confini continua a crescere, anno dopo anno, occupando ambiti sempre nuovi. La proliferazione di leggi, leggine, regole e regolette è un problema pratico e concettuale: più pesante è l’onere burocratico in un Paese, più bassa è la responsabilizzazione dei suoi individui, dal cittadino all’imprenditrice.

Il PLRT è da sempre in prima linea nella lotta per un quadro giuridico meno complesso. Puntiamo molto sulla digitalizzazione come strumento per semplificare il rapporto fra cittadino e Stato, facendo però attenzione a non creare distanza e spersonalizzazione.

Se l’eccessiva burocrazia è un peso per tutti, lo è anche per il funzionario dello Stato. Per sfruttare al meglio il personale specializzato del Cantone e dei Comuni, dotato delle più svariate competenze, servono processi più snelli e una cultura della responsabilità personale che ruoti attorno a obiettivi chiari. Il PLR ha fiducia nell’ente pubblico e si batte affinché funzioni bene e sia sempre un punto di riferimento affidabile per la cittadinanza. Un lavoratore efficiente, responsabilizzato ed entusiasta, come se ne contano moltissimi, è anche una garanzia per l’utenza.

L’economia privata ci sta supplicando da anni di fare qualcosa, cancellando requisiti inutili ed eliminando i molti incentivi all’inefficienza. La marea di leggi e regolamenti limita la libertà imprenditoriale, facendo perdere al Paese soldi, tempo ed energie che potrebbero essere dedicate a creare o mantenere posti di lavoro, alla formazione o, più semplicemente, al riposo e alla vita privata.

Il quadro giuridico non serve a codificare ogni aspetto della vita sociale e professionale: deve limitarsi a garantire la certezza delle regole e a dare il suo contributo per il buon funzionamento della società. Gli imprenditori devono conoscere bene le regole del gioco, e poi vanno lasciati liberi di liberare il loro potenziale a beneficio dell'economia e della società. 

Il nostro sistema giudiziario deve garantire qualità, equità e celerità, e per farlo deve contare su persone formate e risorse sufficienti anche ad affrontare le nuove sfide, come la sicurezza informatica e la lotta al crimine organizzato. La politica deve puntare a uno standard elevato, tenendo conto del fatto che in una giustizia efficiente produce un chiaro ritorno sull’investimento, in termini di sicurezza pubblica e qualità della vita. Il PLR si batterà perciò per un sistema solido, in grado di rispondere alle aspettative della società e dell’economia.

Occorrerà inoltre vigilare sul tema dei costi a carico del cittadino: non è ammissibile che in uno Stato di diritto gli oneri di un processo risultino tanto alti da diventare un fattore dissuasivo, che impedisce ai meno abbienti di fare valere i loro diritti.»

Dal dialogo con funzionari, liberi professionisti, avvocati e semplici cittadini

Cosa abbiamo fatto?

  • Sostenuto la semplificazione delle procedure per accelerare e facilitare la produzione elettrica da fonti rinnovabili.
  • Sostenuto il potenziamento e la creazione di condizioni quadro per il telelavoro grazie alla digitalizzazione.
  • Sostenuto la riforma delle Autorità di protezione regionali (ARP).
  • Sostenuto la trasparenza all’interno del Ministero pubblico.

Priorità

Digitalizzazione e burocrazia

  • Sostenere la digitalizzazione dell’amministrazione rendendola più snella e veloce, attraverso il potenziamento dei servizi di e-government.
  • Sostenere la semplificazione degli oneri amministrativi attraverso la digitalizzazione dei processi per le aziende e i cittadini, in modo da poter svolgere qualsiasi pratica online.
  • Promuovere il miglioramento della qualità delle infrastrutture (rete telefonica, 5G e fibra ottica, rete elettrica, rete idrica, mobilità).
  • Promuovere la cybersicurezza nel settore pubblico e nel settore privato.
  • Promuovere la lotta all’analfabetismo digitale, attraverso una migliore comunicazione e dei corsi di formazione puntuale, non solo per le persone più anziane, ma anche per i giovani, attraverso una sensibilizzazione sull’uso corretto e ragionevole delle nuove tecnologie.

Lavoro

  • Sostenere la modernizzazione e la flessibilizzazione del diritto del lavoro, senza inutile burocrazia e regolamentazioni eccessive (semplificazione nella registrazione degli orari di lavoro, facilitazione del lavoro serale e nei fine settimana).
  • Promuovere un concetto di “smart working” che non sia unicamente telelavoro, ma che racchiuda il lavoro flessibile quale modalità di lavoro.

Giustizia

  • Promuovere la riforma del potere giudiziario riorganizzando le risorse in modo più efficiente, mettendo finalmente in atto la riforma Giustizia 2018.
  • Sostenere la riforma di nomina delle cariche al ministero pubblico per separare il più possibile il potere legislativo da quello giudiziario favorendo la meritocrazia e non i colori politici.
  • Garantire l’immediato buon funzionamento delle nuove preture di protezione.
  • Sostenere una logistica della giustizia adeguata e al passo coi tempi.

Criminalità organizzata

  • Promuovere e sostenere la lotta alla criminalità organizzata attraverso sinergie e collaborazioni con i Paesi vicini, in particolare l’Italia.

Digitalizzazione e giustizia

  • Promuovere una Giustizia 4.0, attraverso una gestione digitalizzata degli atti giuridici.
  • Sostenere la digitalizzazione nella lotta alla criminalità organizzata attraverso uno scambio d’informazioni più efficiente e veloce.

COSA FACCIAMO CONCRETAMENTE