Per un mercato del lavoro in crescita

«La vita è piena di interessi e passioni, ma l’impresa di costruire il nostro posto nel mondo si realizza soprattutto nel mondo del lavoro. Un mercato occupazionale in salute è una condizione essenziale per dare prospettive alle nuove generazioni, confrontate a un contesto di partenza privo di tutte le sicurezze e dei meccanismi di protezione dei quali hanno beneficiato i loro predecessori. 

Un Cantone che sta bene è un Cantone che fa crescere la qualità della sua economia in tutti i settori – e in Ticino sono molti. Le «condizioni quadro» non sono una formula fumosa, ma un requisito di base affinché il Ticino e la Svizzera rimangano ancora per lungo tempo dei luoghi nei quali nascono opportunità professionali, dove vengono creati nuovi impieghi e il precariato, in tutte le sue forme, rimane marginale.

L’innovazione è il concetto sul quale il PLR concentra da anni la propria attenzione: crediamo che sia la chiave per restare competitivi contro avversari agguerriti. È quindi necessario agire attirando e facendo nascere sul nostro territorio le professioni del futuro. Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e le altre espressioni della rivoluzione digitale, sono la «nuova normalità» entro la quale dovremo riuscire a costruire la nostra prosperità da oggi al XXII secolo. Un Paese che rinuncia a innovare, nei tempi in cui viviamo, è destinato a rimanere presto con le batterie scariche: investire, con coraggio, è l’unica opzione che abbiamo.

Investire ci permetterà anche di fare in modo che il Ticino non diventi mai solo un corridoio tra Zurigo e Milano. Sul nostro territorio abbiamo tutte le premesse che servono per consolidare la nostra funzione di polo in settori chiave per il futuro, e per attirare aziende da tutto il mondo. Ci servono solo la convinzione di esserne in grado, e le misure irrinunciabili per farlo: la presenza di personale formato e motivato, un sistema fiscale snello e competitivo, sia per le aziende, sia per le persone fisiche, e argini solidi contro la continua estensione della burocrazia.

Le sfide sono innumerevoli e toccano anche le lavoratrici e i lavoratori «over 50», che in misura crescente devono reinventarsi. A loro il nostro Cantone deve offrire le condizioni adeguate a superare questa prova esistenziale e professionale – indipendentemente che siano donne o uomini, sani o ammalati, operai o dirigenti. L’obiettivo del PLR è un benessere che sia il più possibile diffuso, da costruire grazie a una responsabilità sociale radicata e capillare.»

Dal dialogo con imprenditori, fondatori di start-up, artigiani e giovani al primo impiego

Cosa abbiamo fatto?

  • Promosso e sostenuto gli aiuti economici a favore di persone e aziende nel difficile periodo legato alla crisi del Covid.
  • Sostenuto il contenimento della spesa pubblica per raggiungere l’equilibrio dei conti pubblici entro il 2025.
  • Sostenuto l’estensione degli orari e delle domeniche di apertura dei negozi.
  • Sostenuto la riforma della Legge tributaria che tocca tutte le fasce, dai più ai meno abbienti, dai più anziani ai più giovani, soprattutto a sostegno dei lavoratori e del ceto medio.
  • Sostenuto e sviluppato strumenti a favore dell’innovazione e della digitalizzazione per la creazione di nuove opportunità lavorative (mondo del gaming, sviluppo dell’intelligenza artificiale e di centri di competenza legati al Parco dell’innovazione Ticino).
  • Sostenuto un approccio liberale radicale che premia l’innovazione, le capacità, il merito.

Priorità

Finanze pubbliche

  • Vigilare sul contenimento della spesa pubblica e il raggiungimento dell’equilibrio dei conti pubblici entro il 2025.
  • Vigilare sull’erogazione di sussidi sensibilizzando la responsabilità individuale per evitare uno Stato assistenzialista.
  • Sostenere gli investimenti, perché infrastrutture di qualità sono il catalizzatore dell’attrattività economica del nostro cantone e del benessere della popolazione.

Fisco

  • Sostegno a una riforma fiscale a favore dei cittadini e delle imprese.
  • Monitorare l’aumento dei valori di stima immobiliare, favorendo la proposta del principio di neutralità per quanto concerne il prelievo di tributi e le concessioni di prestazioni, aiuti e sussidi.
  • Difesa della piazza finanziaria, garantendo le condizioni quadro di sicurezza, stabilità e discrezione richiesta dalla clientela estera. 

Lavoro

  • Sostenere delle misure fiscali che semplificano l’arrivo di aziende in Ticino per creare nuovi posti di lavoro.
  • Rafforzare le misure d’accompagnamento per combattere la concorrenza sleale, rinforzando la nostra posizione di Cantone di frontiera che subisce delle distorsioni sul mondo del lavoro. 
  • Promuovere delle agevolazioni fiscali per le aziende che assumono apprendisti, favorendo l’attrattività di alcuni mestieri in difficoltà a causa della carenza di manodopera.
  • Promuovere l’attuazione di misure volte alla conciliabilità lavoro-famiglia in particolare incentivando l‘iniziativa privata nell’offerta di strutture e servizi per la cura dei bambini, semplificando le procedure per la creazione di asili nido. 
  • Promuovere un congedo parentale flessibile.

Sviluppo economico

  • Creazione di posti di lavoro interessanti e qualificati per i residenti e per i nostri studenti che studiano Oltralpe.
  • Incentivare le aziende che favoriscono l’innovazione e l’occupazione dei residenti.
  • Sostenere la creazione del Parco dell’innovazione Ticino. In tal senso il nuovo Parco dell’innovazione che sorgerà a Bellinzona rappresenta una grande opportunità per posizionare il Canton Ticino non come “terra di mezzo” fra due poli, Zurigo e Milano, ma farlo diventare anch’esso un polo centrale in materia d’innovazione, con la grande opportunità di creare nuovi posti di lavoro altamente qualificati, favorendo così la crescita e lo sviluppo economico.
  • Sostenere l’iniziativa denominata “Città dei laghi” con l’obiettivo di costruire una rete e una visione per una nuova identità territoriale ticinese competitiva (tra Milano e Zurigo) coinvolgendo le principali città oltre confine.

Turismo

  • Sostenere il turismo nel nostro Cantone mantenendo l’attrattività del nostro territorio, non solo in estate, ma tutto l’arco dell’anno, creando nuovi posti di lavoro.

Cultura d’impresa

  • Sostenere la diffusione della cultura d’impresa a livello scolastico e professionale.
  • Sostenere il rafforzamento della collaborazione fra imprese e centri di ricerca per supportare l’imprenditorialità e l’innovazione (Fondazione AGIRE, USI e SUPSI, IRB e IOSI)
  • Sostenere nuovi strumenti di gestione d’impresa e di responsabilità sociale delle imprese.

Marketing territoriale

  • Sostenere i comuni nella loro autonomia per offrire infrastrutture e servizi pubblici funzionali e di prossimità favorendo il benessere del cittadino (posti di lavoro, offerte formative e qualità del territorio).
  • Sostegno alla valorizzazione e comunicazione delle eccellenze presenti su tutto il territorio cantonale.

COSA FACCIAMO CONCRETAMENTE