INIZIATIVA “PER IL FUTURO”
Di cosa si tratta?
- Iniziativa lanciata dai Giovani socialisti che mira a introdurre un’imposta federale del 50% su successioni e donazioni oltre i 50 milioni per finanziare misure climatiche.
- Ripartizione del gettito: ⅔ alla Confederazione e ⅓ ai Cantoni.
- Colpisce anche imprese famigliari e PMI, previste norme anti-elusione e applicazione retroattiva.
I principi dell’iniziativa
- Clima: esistono già obiettivi e strumenti mirati, un maxi-fondo rischia incentivi sbagliati e sprechi.
- Federalismo: toglie margini ai Cantoni e vincola le entrate a livello federale.
- Economia: rischio emigrazione dei contribuenti colpiti e perdite per la Confederazione stimate in miliardi, con effetti su servizi e tasse.
Il PLR dice NO
Il Consiglio federale, il Parlamento e il PLR raccomandano di respingere l’iniziativa perché:
- ...causerebbe un aumento delle tasse e porterebbe a meno servizi per il ceto medio a causa del minor gettito;
- ... mette a rischio le imprese famigliari e posti di lavoro da vendite forzate, indebitamento e delocalizzazioni;
- ... mette a rischio un sistema fiscale già redistributivo e misure climatiche mirate.
INIZIATIVA “SERVIZIO CIVICO”
Di cosa si tratta?
- L’iniziativa prevede che tutte le cittadine e i cittadini svizzeri svolgano “un servizio in favore della collettività e dell’ambiente”.
- Il servizio può essere svolto come servizio militare o in un’altra forma equivalente di milizia (protezione civile, servizio civile, altri impieghi di utilità pubblica).
- Questo servizio avrebbe le seguenti conseguenze:
- Introduzione del servizio obbligatorio per le donne.
- Libertà di scelta tra diversi tipi di servizio.
I principi dell’iniziativa
- I promotori sostengono che così si risolvono i problemi di personale dell’esercito, protezione civile e servizio civile, rendendo la Svizzera più resiliente nelle situazioni di crisi.
- L’estensione alle donne apre il dibattito sull’uguaglianza nei doveri civici e militari.
Il PLR dice NO
Il Consiglio federale, il Parlamento e il PLR raccomandano di respingere l’iniziativa perché:
- ... il servizio obbligatorio deve rimanere limitato all’esercito e alla protezione civile;
- ... mette a rischio la concorrenza sul mercato del lavoro;
- ... aumenta i costi legati all’IPG, soldo e assicurazioni per un obbligo universale;
- ... mette a rischio la funzionalità del servizio obbligatorio.