Voci da Palazzo - La settimana in Gran Consiglio - Giugno 2022

Nel corso di un’intensa quattro giorni di Gran Consiglio, il Gruppo PLR ha affrontato diversi temi caldi dell’agenda politica di quest’anno. Ecco il riassunto dei principali temi e delle posizioni del PLR.

Nel corso di un’intensa quattro giorni di Gran Consiglio, il Gruppo PLR ha affrontato diversi temi caldi dell’agenda politica di quest’anno. Ad iniziare dal Consuntivo 2021, che - come sottolineato dalla Capogruppo Alessandra Gianella - “potremmo definire come consuntivo di transizione, che fortunatamente riporta un risultato migliore delle previsioni e delle aspettative. Sappiamo tutti che il vero primo banco di prova sarà il preventivo 2023, dove inizieranno a delinearsi le prime proposte per restare sul cammino dell’equilibrio dei conti entro il 2025 ed emergeranno ulteriormente le varie sensibilità dei partiti”. Alessandra ha poi evidenziato come il PLR intende affrontare il discorso in prospettiva sulla gestione delle finanze pubbliche: “troppo facile continuare ad andare avanti come se avessimo riserve illimitate pensando che tanto ci penserà qualcun altro o che si andrà avanti ad accumulare debito pubblico, noi non condividiamo questo ragionamento e se continuiamo ad approvare proposte senza questo tipo di riflessione. Da qualche parte quei soldi mancheranno e peseranno ulteriormente sulla vera progettualità”.

L’imposta di circolazione verso la riduzione
Tra i temi che maggiormente hanno infiammato la seduta, un ruolo da protagonista l’ha avuto la proposta di riduzione dell’imposta di circolazione tra le più care della Svizzera. Tutti, Gruppo PLR compreso, si sono detti favorevoli ad una riduzione, ma il dibattito si è acceso sul “come e quanto” ridurre la tassa. Il Gruppo PLR, con un rapporto di minoranza a firma Bixio Caprara, ha proposto una riduzione sensata e sostenibile, che includeva anche il peso tra i parametri di calcolo, teneva in considerazione la copertura delle spese per la manutenzione della rete stradale e soprattutto manteneva un occhio vigile sull’evoluzione delle finanze cantonali. In seguito al dibattito il parlamento ha scelto il controprogetto di PS e Verdi, che include nel pacchetto anche alcune prestazioni sociali come un sostegno alle famiglie nello stipulare un abbonamento Arcobaleno. L’iniziativa “originale” e il controprogetto andranno dunque in votazione popolare e il PLR deciderà con il Comitato cantonale che posizione assumere.  

Leggi QUI il rapporto di Bixio Caprara

Si alla riforma delle Autorità di protezione
Il Gruppo PLR ha sostenuto la proposta di modifica costituzionale nel delicato ambito delle Autorità regionali di protezione. Queste autorità – attualmente spalmate sul territorio con 16 enti autonomi – si occupano di casi che coinvolgono persone fragili, come in caso di privazione dell’autorità parentale, di collocamento di minori in famiglie affidatarie e di presa a carico di persone anziane. “Si tratta di una spesa di 20 milioni per lo Stato, che comprende l’assunzione di una trentina di persone. Sarà necessario affrontare il tema con i piedi di piombo e potremo farlo quando avremo il rapporto completo sulla situazione, applicando magari qualche correzione laddove auspicato”, ha sottolineato Giorgio Galusero a nome del Gruppo. Trattandosi di una modifica costituzionale, il testo sarà sottoposto a votazione popolare.