I liberali radicali sono soddisfatti che, dopo cinque anni di speculazioni e molte ambiguità, oggi sia finalmente sul tavolo un testo concreto per un possibile accordo quadro con l’Unione Europea, che verrà ora sottoposto ad un’appronfondita analisi e alle varie consultazioni. Con la decisione odierna sul futuro della politica europea, il Consiglio federale apre la strada ad un dibattito ampio ed approdondito sul futuro dell’approccio bilaterale.
La Svizzera si conferma Stato sovrano e affidabile, il Ticino ha scelto una politica definitivamente più Svizzera: il PLRT saluta con grande soddisfazione la capacità della popolazione svizzera e ticinese di decidere con saggezza la propria posizione autonoma di Stato sovrano ma altrettanto consapevole di dover interagire in modo corretto, costruttivo e affidabile sul piano internazionale.
Il partito ha fatto i compiti, la Squadra è pronta a dare il proprio contributo e a mettersi in gioco. Adesso tocca a voi, a tutti voi. Il PLRT ha lanciato ufficialmente la campagna per le Cantonali 2019, approvando in un frequentatissimo Palexpo di Locarno – 800 i presenti – il programma di legislatura 2019-2023: al centro la formazione dei nostri giovani e il rispetto verso chi paga le imposte e crea posti di lavoro. Vogliamo un Ticino diverso. #facciamolo
Nell’intenso lavoro di revisione della Legge sull’esercizio dei diritti politici (LEDP) che ha impegnato in questi giorni il Gran consiglio, al centro dell’attenzione liberale radicale ci sono stati due aspetti in particolare: la proposta – targata PLRT e Michele Foletti – di inserire nella legge la base legale per permettere l’introduzione anche in Ticino del voto elettronico (proposta accettata dal parlamento) e l’estensione del tempo di raccolta delle firme per iniziative e referendum, che…
Via libera all’abrogazione della Legge sulle imprese artigianali (LIA), ma a precise condizioni. La maggioranza del gruppo PLRT ha deciso di appoggiare in parlamento il rapporto di maggioranza Rückert-Filippini della Commissione della legislazione (che propone l’abrogazione della LIA così come strutturata finora) quale base di lavoro per dare un futuro agli importanti principi contenuti nella Legge.