Christian Vitta, l’uomo equilibrato - L'editoriale del 22 maggio

Il 6 maggio scorso il Consiglio di Stato ticinese ha proceduto al cambio di presidenza: Christian Vitta ha ceduto il testimone. Il passaggio delle consegne è avvenuto con un mese di ritardo a causa del coronavirus. Un mese durante il quale abbiamo potuto ammirare (e apprezzare) in tutto il Paese il modo di far politica - serio, responsabile ed equilibrato - di Christian Vitta.

Il 6 maggio scorso il Consiglio di Stato ticinese ha proceduto al cambio di presidenza: Christian Vitta ha ceduto il testimone. Il passaggio delle consegne è avvenuto con un mese di ritardo a causa del coronavirus. Un mese durante il quale abbiamo potuto ammirare (e apprezzare) in tutto il Paese il modo di far politica - serio, responsabile ed equilibrato - di Christian Vitta.

Prendo spunto da questo periodo per sottolineare come siano i principi della libertà, della responsabilità, della coesione e del progresso a dover guidare la nostra azione politica quotidiana. I liberali radicali, ticinesi ma non solo, possono essere fieri di avere in Christian Vitta il loro rappresentante nel Governo cantonale. Mi hanno particolarmente colpito l’appello ripetuto come un mantra “Uniti ce la faremo” e una citazione di Albert Einstein: "Non si può ottenere nulla di veramente prezioso se non con la cooperazione disinteressata di molti individui". Christian Vitta sottolinea così i valori chiave che devono prevalere nel nostro agire quotidiano. Frase più che mai attuale oggi, in un momento di crisi, dove lo spirito di squadra, l’unione, la solidarietà e la collaborazione sono i valori chiave che ci permettono e permetteranno di affrontare i momenti più difficili con forza.

Sono le radici sulle quali il nostro Paese ha potuto fondare la sua solidità e stabilità. Un Paese fondato dai liberali radicali nel 1291*. Un Paese che vuole guardare al futuro con fiducia e speranza. La situazione da affrontare è però impegnativa e non facile e in questo senso dovremo tutti impegnarci per uscire da questa crisi nel migliore dei modi e soprattutto per rilanciare il paese nell’interesse anche delle future generazioni. Avanti insieme.

Petra Gössi, presidente PLRS

Ci scusiamo per l'errore.
Era nostra intenzione sottolineare che i valori cari al nostro partito (valori liberali e radicali) sono stati alla base della costruzione della Svizzera moderna, nel 1848. Dal 1848, anno di fondazione dello Stato federale, i liberali hanno governato da soli per 43 anni. La Svizzera evolse progressivamente verso una democrazia consociativa che vide le diverse forze partitiche coinvolte in seno al Governo.