La carica dei mille - L'editoriale del 16 ottobre

In questi giorni sono giunti i risultati del sondaggio. Oltre 1'000 cittadine e cittadini che si riconoscono nei valori di libertà, coesione e progresso hanno risposto presente e hanno dato un prezioso contributo alla riflessione collettiva per il rilancio del partito. Li ringrazio di cuore.

In questi giorni sono giunti i risultati del sondaggio. Oltre 1'000 cittadine e cittadini che si riconoscono nei valori di libertà, coesione e progresso hanno risposto presente e hanno dato un prezioso contributo alla riflessione collettiva per il rilancio del partito. Li ringrazio di cuore.

È un punto di partenza fondamentale per capire quanto sia forte l’interesse per le nostre istituzioni e la voglia di contribuire al buon andamento del paese. Non ho mai avuto dubbi in questo senso. La nostra democrazia liberale e la politica di milizia svizzera è caratterizzata da molti cittadine e cittadini che mettono a disposizione la propria intelligenza, il proprio tempo, le proprie risorse affinché si possa costruire un futuro migliore. La carica dei mille dà indicazioni molto utili.

Ci permette di capire le sensibilità dei liberali radicali che con grande schiettezza dicono quanto ritengono vada bene e quanto invece meno. Non si pretendono rivoluzioni copernicane ma si rivolge attenzione alla crescita economica del paese nel rispetto del criterio di sostenibilità. Si chiede innovazione sottolineando l’importanza di vere riforme del sistema formativo che favoriscano la crescita e il progresso. Si pone attenzione alla difesa dei posti di lavoro grazie alla formazione professionale privilegiando i settori emergenti e quelli in cui la domanda rimarrà a lungo sostenuta. Non manca neppure l’autocritica molto netta e benvenuta su alcune recenti scelte degli organi di partito. Sono solo alcuni accenni, presto potrete leggere il resoconto completo.

Accanto al sondaggio proseguono i lavori dei gruppi di lavoro tematici capaci di coinvolgere molti specialisti nei diversi ambiti che stanno elaborando proposte interessanti. Sono in corso anche l’elaborazione di proposte per l’adeguamento dell’organizzazione degli organi di partito e l’impostazione della futura comunicazione. Varie attività che saranno da integrare nell’Agenda PLRT 2030 per la definizione di un’efficace strategia di rilancio dell’azione politica liberale, documento inteso come strumento di lavoro quale stimolo al dibattito interno al PLRT.

Infine ma non per importanza il corso di cultura politica, la mattinata dedicata a Giuseppe Buffi e alcune discussioni qualitative svoltesi in Direttiva, ci hanno ricordato l’Identità dell’essere liberali radicali, un’identità caratterizzata da valori irrinunciabili tra cui spicca la libertà dell’individuo e la sua capacità di determinarsi senza dogmi, senza integralismi né preconcetti così come senza negare l’indispensabile senso di responsabilità del singolo a favore dell’interesse generale.

I migliori auguri ai candidati alla nuova presidenza per saper cogliere questi preziosi ingredienti per il rilancio del paese con fiducia ed energia dopo una pandemia che non accenna a dissolversi ma ho l’impressione ci metterà ancora duramente alla prova.

Insieme ce la faremo per amore del Ticino.

Bixio Caprara, presidente