Nel rilancio il nostro domani - L'editoriale del 23 ottobre

Il PLR ha imboccato un percorso giusto per un rilancio vero che lo riporti ad essere il partito dell’ascolto e della guida del Ticino; un percorso che non è solo responsabilità dei vertici ma che ci deve coinvolgere tutti in un processo che pone quale obiettivo la valorizzazione di tutte le risorse positive insite nel partito, attraverso un lavoro di squadra concretizzato dal dialogo e dal confronto di idee.

Il PLR ha imboccato un percorso giusto per un rilancio vero che lo riporti ad essere il partito dell’ascolto e della guida del Ticino; un percorso che non è solo responsabilità dei vertici ma che ci deve coinvolgere tutti in un processo che pone quale obiettivo la valorizzazione di tutte le risorse positive insite nel partito, attraverso un lavoro di squadra concretizzato dal dialogo e dal confronto di idee. È necessario un approccio coraggioso e un’azione credibile che riporti energia positiva nei liberali radicali. 

Di questo sarà chiamata a tener conto la nuova dirigenza del PLR che potrà contare su documento costruttivo qual è il progetto di rilancio, uno strumento che dovrà essere stimolo e nutrimento della politica liberale radicale di oggi, ma soprattutto di domani. Riaccendere ed eccitare l’interesse del cittadi- no-elettore è la sfida che attende la nuova o il nuovo presidente nell’immediato futuro: le elezio- ni comunali sono dietro all’angolo, sono la fedele cartina di tornasole della forza di un partito e la posta in gioco il prossimo aprile è di indubbia importanza per il PLR.

Ad aprile 2021 dobbiamo riuscire a recuperare quel collante che ha permesso ai liberali radicali di costruire la storia del Ticino e dei suoi Comuni. Le priorità elettorali devono essere chiare, concrete, credibili, ricono- scibili; i riflettori devono essere puntati sull’entu- siasmante ruolo che gli amministratori comunali PLR, avveduti e lungimiranti, assumono ogni giorno nel costruire Comuni e Città solide, capaci di cogliere lo spirito del tempo attraverso un approccio critico, aperto e onesto. Comuni e Città a guida liberale che mettono l’uomo e il territorio al centro del loro agire.

Le elezioni comunali di aprile sono però solo il primo step del rilancio del PLR. La nuova o il nuovo presidente cantonale dovrà essere sì guida della campagna delle Comunali ma dovrà essere colei o colui che scriverà il solco politico che ci porterà all’appuntamento elettorale del 2023 e del 2024. È questo che si chiede alla nuova dirigenza perché il rilancio del PLR non è solo nell’interesse di noi liberali radicali, ma è nell’interesse della democrazia. Del Ticino, e dei suoi Comuni.

Bruno Arrigoni, sindaco di Chiasso