Un'esperienza che conta - L'editoriale del 5 marzo

Le elezioni comunali del 18 aprile sono sempre più vicine. Saranno delle elezioni particolari, contraddistinte da una campagna elettorale che sarà per forza di cose diversa: questa volta, infatti, lo spazio virtuale prenderà il posto dei comizi e degli eventi, mettendo in primo piano i temi e le idee e in secondo, anche se solo in parte, il contatto umano e diretto tra candidati ed elettori.

Non per questo, però, i nostri aspiranti Municipali e Consiglieri Comunali sono meno stimolati ad assumersi la responsabilità di rappresentare i propri cittadini negli organi esecutivi e legislativi dei propri Comuni, in particolare penso a quelli di Alto Malcantone, Lumino e S. Antonino a cui è dedicata l’edizione speciale di Opinione liberale.

L’attività a livello comunale è una palestra di dibattito politico importante dove, una volta consapevoli dell’importanza della carica assunta per il proprio Comune e il suo futuro, la passione per la politica inizia a trovare terreno fertile. Si imparano il confronto con gli altri, la difesa e il sostegno delle proprie idee, ma anche il dialogo e i principi che reggono le azioni del Comune. E con il passare del tempo, soprattutto, si possono cogliere i frutti del proprio lavoro a favore della cittadinanza. Il benessere dei cittadini è infatti ciò a cui aspirano Municipali e Consiglieri Comunali, a cui possono contribuire con il proprio lavoro e con il proprio impegno.

L’esperienza comunale è quindi una tappa fondamentale per chi ama far politica. L’ho potuta vivere anch’io grazie al periodo trascorso, dapprima nelle vesti di Consigliere Comunale e in seguito in quelle di Sindaco, nel mio Comune di S. Antonino. Un’esperienza che, arricchita dagli anni trascorsi in Gran Consiglio, mi ha fornito le migliori basi per svolgere la mia attuale attività di Consigliere di Stato.

Il mio augurio a tutti i candidati è pertanto quello di sfruttare appieno questa opportunità, acquisendo le fondamenta e le competenze necessarie per poter esercitare la propria carica politica con consapevolezza, passione e spirito di servizio, dimostrando di voler diventare una risorsa preziosa per il proprio Comune ma anche, di conseguenza, per il Cantone.

Christian Vitta, Consigliere di Stato