Da un paio di settimane con l’introduzione del divieto di transito nel nucleo di Quartino (fascia oraria dalle 07:00 alle 09:00) e/o limitazioni su altre tratte, si segnalano costanti code della durata tra i 15 e i 30 minuti sulla tratta Magadino-Quartino.
I divieti sono stati introdotti non solo per il nucleo di Quartino bensì su altre strade presenti nel comprato.
Il transito sull’asse cantonale è difficoltoso e le colonne che si creano rendono la viabilità problematica tanto da aver sollevato innumerevoli reclamazioni da parte di automobilisti e privati, anche per il fatto che ora in colonna si trovano anche i mezzi pubblici. Emerge che i ritardi accumulati non sono più in grado di assicurare il rispetto del piano orario e di arrivare a tempo alla stazione di Cadenazzo per le coincidenze con TILO. Queste misure di limitazione viaria penalizzano sia i lavoratori che le scolaresche.
Al lodevole Consiglio di Stato sottoponiamo le seguenti domande
- Per quale motivo sono state introdotte queste limitazioni?
Quali eventuali misure sono state considerate per non aggravare l’asse cantonale? - L’approvazione della limitazione del traffico in queste aree è di competenza cantonale? Se si, quale preavviso ha dato il Cantone in merito alla chiusura e/o alla limitazione oraria di questi percorsi?
- Conseguentemente alla chiusura di queste vie di accesso, sono state offerte alternative agli automobilisti?
Sono stati potenziati i trasporti pubblici o sono previste altre misure? - Siete a conoscenza dei ritardi del trasporto pubblico (autopostali) che vanno in direzione di Cadenazzo?
Questi autopostali assicurano ancora i tempi necessari per accedere alle coincidenze con TILO? - A quanto ammontano i ritardi per la mobilità privata e pubblica tra le 07:00 e le 09:00? Infostrada annuncia tempi di attesa tra i 17 e i 30 minuti. Confermate?
- Siete al corrente che anche le imprese presenti nel comparto di Quartino (zone commerciale), se non provvisti di autorizzazione a transitare sulle strade colpite da questa misura hanno triplicato il tempo di percorrenza per pochi chilometri (c.a. 2 km)?
- Perché inizialmente non è stata chiusa solo la strada del nucleo di Quartino senza chiuderne o limitarne altre 4 o 5 (es. via Campiscioni in direzione Magadino-Locarno) in modo da evitare la quasi paralisi viaria del basso Gambarogno?
- Siete al corrente che il blocco di 20 minuti al semaforo dei lavori sulla tratta
Luino-Maccagno crea un intasamento dovuto all’arrivo coincidente dei veicoli? - Prima di intervenire non sarebbe stato opportuno attendere la realizzazione della triangolazione a senso unico all’altezza della zona “Pergola”?
- Come mai questa triangolazione non è ancora stata realizzate considerata la chiara dimostrazione della sua efficacia durante il cantiere FFS e anche per l’ampio spazio di sedime disponibile?
- Per evitare ulteriori disagi gli automobilisti, non sarebbe opportuno avviare la procedura di approvazione per realizzare questo triangolo a senso unico almeno in modo provvisorio in alternativa di tempi di attesa non più accettabili?
- Avete già discusso con USTRA la possibilità di creare questo triangolo a senso unico, considerato che dal 1° gennaio 2020 la Confederazione sarà proprietaria del collegamento principale tra Bellinzona e Locarno?
- Considerati i tempi necessari per trovare soluzioni alla viabilità privata e pubblica, il Consiglio di Stato ha intenzione di revocare almeno parzialmente queste misure di limitazione viarie fintanto non siano create premesse e alternative ideali?
Se si quando?
Roberta Passardi, Giacomo Garzoli, 14 novembre 2019