Sul Corriere del Ticino del 6 giugno, un insegnante di scuola media firma un’opinione intitolata «Identità di genere, istruzioni per i docenti». Nell’articolo, viene descritta per sommi capi un’attività di formazione per docenti avvenuta nell’ambito della rassegna «Generando – Visioni di genere», nella quale è coinvolto anche il Cantone, nell’ambito del Programma cantonale di promozione dei diritti dei bambini e dei giovani (0 – 25 anni).
Il corso al quale si riferisce l’articolo è intitolato « Identità di genere e orientamento sessuale nella pratica: workshop e confronto su esempi di situazioni concrete»[1], organizzato il 22 maggio al CPT di Trevano e promosso tramite la Commissione per l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole (CEAS) e il Servizio delle pari opportunità. Questa è la descrizione che possiamo leggere nel foglio di presentazione del corso:
La formazione è destinata a coloro che dispongono già di una base conoscitiva sui concetti dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale. Il pomeriggio permetterà ai e alle partecipanti di confrontarsi con dei casi pratici per approfondire le possibili modalità di intervento con le persone interessate, i loro genitori, la direzione dell’istituto scolastico e con eventuali partner interni o esterni alla scuola. La formazione sarà animata da Marco Coppola, operatore di Zonaprotetta e Isabel Londoño, operatrice di Zonaprotetta.
Ora, quello che ci chiediamo è se in questo genere di corsi ci siano effettivamente approcci ideologicamente orientati; infatti, segnali in questo senso cominciano a giungercene parecchi. Tenendo conto che la questione dell’«identità di genere» è al momento oggetto di forti tensioni nella sfera del discorso pubblico, ci sembra quindi opportuno che il Governo – onde evitare fughe in avanti nell’attivismo, da parte di singoli funzionari e docenti – chiarisca la sua posizione su una serie di questioni di fondo.
Ci permettiamo quindi di rivolgere le seguenti domande al Consiglio di Stato:
- Il Consiglio di Stato concorda con la definizione secondo la quale un «uomo» è un essere umano adulto di sesso maschile e una «donna» è un essere umano adulto di sesso femminile?
- Qual è la posizione del Consiglio di Stato sulla problematica di genere e in particolare a quali definizioni di “genere” e di “sesso” si attiene?
- Quale è la posizione del Consiglio di Stato sull’esistenza di un «terzo sesso»?
- Il Consiglio di Stato è d’accordo con l’affermazione secondo la quale «Il binarismo sessuale è un costrutto sociale»?
- Il Consiglio di Stato ritiene che l’affermazione secondo la quale «Il binarismo sessuale è un costrutto sociale» dovrebbe essere contenuta in un programma di formazione per docenti della scuola dell’obbligo? Se si, come viene contestualizzata e tematizzata tale affermazione? Si presentano anche i “sistemi di parentela” di “filiazione” e così via? Qual è il messaggio portato all’attenzione dei docenti e di conseguenza degli allievi? I docenti e i formatori hanno una formazione in antropologia culturale o materie affini?
- Il Consiglio di Stato ritiene che sia la scuola dell’obbligo a dover trasmettere contenuti così complessi?
- Il Consiglio di Stato è a conoscenza della presa di posizione del 15 giugno 2021 della Cancelleria federale sulla «lingua di genere»? L’Amministrazione cantonale intende seguire questa linea per le proprie attività di comunicazione istituzionale?
- Il Consiglio di Stato è a conoscenza e può fornire le statistiche più aggiornate sull’identità di genere della popolazione ticinese?
- Il Consiglio di Stato è a conoscenza della decisione del Gran Consiglio del Canton Berna, che ha vietato le terapie irreversibili di «conversione» per i minorenni?
- Il Consiglio di Stato può fornire i dati – anno per anno, a partire dal 2010 – sul numero di minorenni che in Ticino sono stati sottoposti a trattamenti medici irreversibili (farmacologici e chirurgici) per il cambio di sesso?
- l Governo o il Dipartimento ha ufficialmente introdotto nelle prassi dello Stato il concetto di "non binario"? Può inoltre il Consiglio di Stato fornire una definizione di "non binario"?
Diana Tenconi, Alessandro Speziali
Cofirmatari: Aron Piezzi, Tiziano Zanetti, Paolo Ortelli
[1] www.generando.ch/evento/workshop/identita-di-genere-e-orientamento-sessuale-nella-pratica-workshop-e-confronto-su-esempi-di-situazioni-concrete