È evidente che il raggiungimento della vetta del Monte Lema - mediante funivia - rappresenti una condizione irrinunciabile per mantenerne l'attrattivitá; ricordiamo infatti che in vetta si possono svolgere diverse discipline sia sportive che ludiche e si spazia dal rampichino, alle escursioni al parapendio nonché ad un osservatorio meteo ed un radar pure meteorologico.
Le norme di sicurezza per la seggiovia sono imperative e sempre più severe. Da un lato le disposizioni di legge e dall'altro le crescenti necessitá dell'offerta turistica costringono la Societá di gestione degli impianti a costosi investimenti.
Pensiamo che a fronte di progetti concreti e condivisi, il Cantone debba farsi carico di un aiuto finanziario straordinario che aiuti in questo particolare momento la Monte Lema SA nonché valutare per gli anni a venire un regolare sussidio annuo.
Aiuti in passato furono concessi ad altre analoghe entitá turistiche e riteniamo pertanto che pure in questa occasione il Cantone debba marcare presenza.
In sostanza chiediamo:
Il Cantone intende farsi carico di un aiuto finanziario straordinario che aiuti in questo particolare momento la Monte Lema SA nonché valutare per gli anni a venire un regolare sussidio annuo così come avviene già per analoghi impianti?
Alessandro Cedraschi e Fabio Schnellmann, granconsiglieri PLRT