Il Ticino polo di competenza nazionale per la ricerca

MOZIONE

La Svizzera occupa una posizione di primo piano a livello internazionale nel settore della ricerca e della tecnologia in biomedicina. Il Consiglio federale crea condizioni quadro ottimali per mantenerla. In questo momento così difficile e delicato la ricerca e la tecnologia in biomedicina hanno un ruolo fondamentale per il settore sanitario e l’economia della nostra nazione. Servono quindi urgentemente studi che permettano di identificare modalità di trasmissione ed effetti del virus da COVID-19 nonché mettere a punto trattamenti (misure diagnostiche e terapeutiche) per combatterlo efficacemente. Il 16 aprile 2020 su suggerimento di esperti nazionali e internazionali e seguendo le raccomandazioni del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), il Consiglio federale ha lanciato il programma “COVID-19” che durerà 24 mesi e sarà finanziato con 20 milioni di franchi svizzeri prelevati da fondi esistenti.

L’obiettivo del nuovo Programma nazionale di ricerca (PNR) è quello di far convergere il più possibile le competenze di cui il nostro Paese già dispone verso progetti di grande entità. Ciò dovrebbe consentire di ottenere rapidi risultati e mettere a punto raccomandazioni e soluzioni per combattere la crisi del Coronavirus in Svizzera.

Il PNR “COVID -19” indaga in particolare i seguenti argomenti di ricerca:

  • Biologia, immunologia e immunopatologia del virus sella SARS-CoV-2 (miglior quadro clinico);
  • Nuovi approcci epidemiologici (sia digitali che genetici) e nuove strategie di prevenzione dei contagi;
  • Caratterizzazioni e gestione clinica del COVID-19;
  • Ricerca e sviluppo di nuovi vaccini e metodi diagnostici innovativi ed affidabili.

L’attuale situazione pone la questione sul tavolo di tutte le istanze preposte ad indirizzare gli sforzi nella ricerca scientifica anche nel sistema ticinese dell’Innovazione nel Post-Covid. Un’importanza quindi di investire nella ricerca scientifica e nella condivisione dei dati a livello internazionale. In questo contesto assumono ruoli importanti gli Istituti svizzeri ma in particolare anche gli Istituti ticinesi e i loro ricercatori nel campo della biomedicina, dell’immunologia, dell’immunopatologia o dello sviluppo di nuovi vaccini ed hanno dimostrato di essere altamente competitive livello internazionale.

Istituti di ricerca come IRB e IOR, entrambi affiliati all’USI, sono già poli d’eccellenza del nostro Cantone e una parte di fondi del FNS è già stata attribuita a questi istituti secondo criteri scientifici e competitivi. Ma anche per il programma di ricerca scientifica “COVID-19” dal nostro Cantone sono partite delle richieste di finanziamento per progetti di specifici. Il Canton Ticino deve aspirare a migliorare e potenziare ulteriormente la ricerca di base e per questo motivo si auspica un possibile aumento degli investimenti da parte del Governo ticinese per poter continuare ad essere sempre più competitivi. La politica cantonale  dovrebbe capire l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica, anzitutto di base, per la salvaguardia della salute e del benessere della popolazione. È sicuramente compito del nostro Cantone mantenere e continuare a creare condizioni quadro possibilmente ottimali per la ricerca e la tecnologia in biomedicina e allo stesso tempo assicurare anche ai Ticinesi un accesso concreto ed economicamente sostenibile alle scoperte e ai nuovi prodotti in questo settore.

Riteniamo quindi che il Ticino possa diventare un Polo di competenza nazionale per la ricerca con evidentemente un aumento nell’attribuzione di finanziamenti dal FNS, che possa partecipare, in questo specifico periodo, al programma nazionale di ricerca speciale “COVID-19” ma soprattutto che negli anni futuri possa potenziare il suo ruolo nazionale e internazionale di ricerca di base. La nuova Facoltà di biomedicina all’USI ne trarrebbe estremo beneficio e grande vantaggio. Chiediamo quindi al Consiglio di Stato di attivarsi affinché anche il nostro Cantone possa contribuire ad un finanziamento ulteriore per permettere la realizzazione di questo obiettivo.

Maristella Polli, Matteo Quadranti, Giorgio Galusero

Per il gruppo PLR

Atti parlamentari

INTERPELLANZA (Urgente)

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INIZIATIVA PARLAMENTARE GENERICA

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INIZIATIVA PARLAMENTARE

presentata nella forma generica da Cristina Maderni e Alessandro Speziali a nome del Gruppo PLR per una Legge cantonale sullo sgravio delle imprese

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